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Industria Lombarda: più solida e con maggior disponibilità di credito

E’ quanto emerge dai numeri elaborati dall’Osservatorio Assolombarda-Cerved

Cogefim vuole dare spazio agli ultimi numeri resi pubblici dall’Osservatorio Assolombardo-Cerved che fotografano una realtà dell’impresa Lombarda, ed in particolar modo del settore industriale, in forte crescita. I dati si riferiscono al terzo trimestre del 2017 e dimostrano come l’industria lombarda sia più solida, caratterizzata da una maggior disponibilità di credito e generatrice di minor sofferenze.

Le cause principali sono innanzitutto la diminuzione dei fallimenti, pari a 1.852 durante i primi nove mesi del 2017 e corrispondenti ad un -12,5%, confrontando il dato dello stesso periodo dell’anno precedente. Si riscontra inoltre un rafforzamento generale del sistema, la quota di imprese in area di sicurezza e solvibilità sale infatti al 61,2% mentre il dato del 2016 era pari a 59,8%. Infine in Lombardia si registra la maggior percentuale di upgrade (imprese che hanno migliorato la propria classe di rischio, pari al 29,1%) e la più bassa di downgrade (imprese che l'hanno peggiorata, pari al 25,7%).

Anche in altre regioni si registrano dati positivi: in Piemonte il rapporto tra sofferenze e impieghi è passata dal 15,6% al 14,5%; in Veneto l’incidenza della sofferenza era pari a 16,4% mentre il dato del terzo trimestre 2017 è 15,1; in Emilia Romagna attualmente è 16,4% mentre nel corso del 2016 era 17,3. E’ però la Lombardia la regione dove si registra l’incidenza minore con una quota che scende a 12,9%.

Se prendiamo in considerazione esclusivamente il settore industriale, il tasso di ingresso in sofferenza scende addirittura a 1,5%, un trend ormai consolidato dal 2014 e un valore estremamente positivo che non si raggiungeva ormai dal 2008.

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